Il mondo del cinema è un universo magico in cui le storie prendono vita attraverso le immagini e le voci.

Un aspetto fondamentale per il successo di un film è il doppiaggio; rendere le emozioni, i dialoghi e le sfumature di un personaggio accessibili a un pubblico globale è un’arte che merita di essere celebrata e riconosciuta.

Ed è proprio questo l’obiettivo del Festival Internazionale del Doppiaggio “Voci Nell’Ombra”, giunto alla sua ventiquattresima edizione, che si terrà dal 27 novembre al 3 dicembre a Savona e a Genova, condotta da Maurizio Di Maggio (Radio Monte Carlo) e dalla giornalista e conduttrice Patrizia Caregnato.

Il Festival Internazionale del Doppiaggio “Voci Nell’Ombra”, diretto da Tiziana Voarino, riunisce talentuosi doppiatori, registi, appassionati di cinema e amanti delle lingue, offrendo annualmente un palcoscenico dedicato a coloro che lavorano spesso nell’ombra per dare vita ai personaggi cinematografici che amiamo.

L’esperienza del doppiaggio va ben oltre la semplice traduzione di un testo; richiede una profonda comprensione delle emozioni e delle sfumature di un personaggio, nonché la capacità di trasmettere tali elementi in un’altra lingua.

È per questo che, l’ultimo giorno dell’evento, una giuria composta da esperti del settore premierà le eccellenze del doppiaggio italiano, accuratamente selezionate, con gli “Anelli d’Oro”.

Questi premi sono assegnati ai doppiaggi e doppiatori/doppiatrici che si sono distinti nell’ambito del doppiaggio cinematografico e televisivo in Italia.

Tra i premi che verranno assegnati, non poteva mancare una sezione dedicata all’accessibilità, con gli “Anelli d’Oro” per la miglior audiodescrizione cinematografica e per la miglior audiodescrizione televisiva.

Nell'immagine, la locandina che presenta #pervedereaocchichiusi, la sezione del festival "Voci nell'Ombra" dedicata alle audiodescrizioni
Nell’immagine, la locandina che presenta #pervedereaocchichiusi, la sezione del festival “Voci nell’Ombra” dedicata alle audiodescrizioni

Ma perché proprio “Anelli d’Oro”?

L’idea del premio deriva dal fatto per definire i turni di lavoro del doppiaggio spesso si usa il termine “anello”: originariamente un anello di pellicola che veniva fatto passare più volte sulla moviola, con una durata tra i 25 e i 50 secondi, cioè il tempo di una battuta o più battute che i doppiatori dovevano eseguire.

Un turno di doppiaggio si misurava in base a quanti “anelli” erano stati doppiati.

Per ulteriori informazioni sul programma dell’evento vi invitiamo a visitare il sito web ufficiale del Festival Internazionale del Doppiaggio “Voci Nell’Ombra”.

Anche quest’anno Artis-Project sostiene attivamente l’evento e con il nostro impegno intendiamo contribuire a portare la luce su questa forma d’arte e a riconoscere il talento dei doppiatori che lavorano dietro le quinte.

Tra gli altri enti che hanno deciso di dare un contributo possiamo menzionare: Ministero della Cultura (Direzione Generale Cinema e Audiovisivo), Regione Liguria, SIAE e NUOVOIMAIE.

Per prenotare un posto in sala per la serata d’onore vi invitiamo ad andare su Eventbrite e registrarvi gratuitamente!