Nello scorso articolo presente sul nostro blog, abbiamo visto come la tecnologia può essere una grandissima alleata per l’accessibilità e, in particolare ci siamo soffermati sul ruolo che Apple sta avendo nell’introduzione di tutte queste novità.

Abbiamo visto come gli smartphone stiano ottenendo sempre più funzioni che possono aiutare le persone con disabilità visiva a superare gli ostacoli della vita quotidiana.

In questo nuovo articolo andremo a vedere invece quali sono le tecnologie adottate che consentono di fornire un aiuto concreto alle persone con disabilità uditiva.

Scopriamole insieme!

Accessibilità Uditiva

Per le persone sorde o con problemi uditivi, l’accessibilità uditiva è essenziale per comunicare e partecipare pienamente alla società.

I nuovi telefoni cellulari sono dotati di una serie di funzioni e tecnologie per soddisfare questa esigenza; in particolare Apple ha introdotto:

  • Amplificazione conversazioni (per le AirPods), utile quando ci si ritrova a parlare con altre persone in ambienti affollati o rumorosi; grazie all’audio computazionale e ai microfoni beamforming, gli AirPods si focalizzano sulla voce della persona con la quale si sta parlando, aiutando a distinguere le parole dai rumori di sottofondo, permettendo di seguire meglio la conversazione.
  • Dispositivi acustici “Made for iPhone”, dato che Apple collabora con i principali produttori del settore per creare apparecchi acustici, impianti cocleari e processori audio fatti apposta per iPhone e facili da utilizzare; queste soluzioni offrono un suono di qualità eccellente e tante altre funzioni utili.
  • Ascolto dal vivo è una funzione che migliora le conversazioni negli ambienti rumorosi; quando è attiva, è sufficiente avvicinare il dispositivo alla persona con cui si sta parlando per fare in modo che le sue parole vengano captate dal microfono e trasmesse alle cuffie wireless o ai dispositivi acustici “Made for iPhone”.
  • Riconoscimento suoni, che sfrutta una tecnologia di apprendimento per riconoscere 15 tipi di suoni diversi. È possibile “addestrare” lo smartphone a identificare gli avvisi sonori elettronici specifici del proprio ambiente (come, ad esempio, il segnale acustico di un elettrodomestico, allarmi o campanelli) in modo che, non appena il dispositivo li rileva, provvede ad inviare una notifica luminosa e una vibrazione.
  • FaceTime, che presenta una funzione che capisce se qualcuno sta usando la lingua dei segni, mettendolo automaticamente in primo piano nelle chiamate di gruppo.
  • Avvisi sensoriali che permettono di utilizzare delle notifiche visive e la vibrazione al posto delle notifiche tradizionali.
  • Sottotitoli per non udenti, disponibili per film, programmi TV, video e podcast, nell’app Apple TV e in altre app selezionate; sarà sufficiente cercare titoli contrassegnati dall’icona CC, potendo poi personalizzare font e stile del testo.
  • App Rumore, che controlla l’intensità dei suoni nell’ambiente o il volume di cuffie e auricolari, consentendo di capire se i decibel stanno raggiungendo livelli potenzialmente pericolosi per l’udito.

Considerazioni Finali

Anche in questo caso, non si tratta di tutte tecnologie che potete trovare esclusivamente su prodotti di marca Apple, ma che possono essere presenti anche su smartphone Android come Samsung o Xiaomi.

In conclusione, i nuovi telefoni smartphone stanno svolgendo un ruolo cruciale nell’abbattere le barriere dell’accessibilità uditiva e visiva.

Queste tecnologie non solo migliorano la vita delle persone con disabilità, ma contribuiscono anche a promuovere l’inclusione e la diversità.